Le agenzie di collocamento in Olanda stanno pianificando di accogliere a braccia aperte i rifugiati ucraini che giungono nei Paesi Bassi perché grazie allo status speciale a loro conferito dall’Unione europea presto potranno lavorare molto più velocemente.
Secondo NOS è un miracolo per il mercato del lavoro, per riempire molti posti vacanti. Con le nuove regole, i rifugiati ucraini otterranno l’asilo senza doverne fare richiesta, per un periodo prolungato e senza il divieto di lavorare per i primi sei mesi dall’arrivo, che invece si applica agli altri richiedenti asilo.
Non è ancora noto come verranno elaborati gli accordi dell’UE per i Paesi Bassi ma secondo l’IND, non è ancora chiaro se il permesso di lavoro per gli ucraini scomparirà completamente: quel che è certo è che queste regole per consentire ai profughi di lavorare qui diventeranno più flessibili.
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Hans Leenhouts dell’agenzia Contrain Group, che assume molti ucraini in Polonia, il mercato del lavoro è alla disperata ricerca di lavoratori di quel paese: “Ora inizia la stagione nelle serre e il settore della logistica deve far fronte a una grave carenza di lavoratori temporanei e questo lavoro potrebbe essere svolto bene anche dagli ucraini“.
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Secondo Leenhouts, la mentalità dei dipendenti polacchi e ucraini è particolarmente apprezzata dai clienti. “I giovani parlano spesso inglese e possono quindi leggere le istruzioni e seguire le indicazioni. Inoltre lavorano sodo e sono disciplinati. Inoltre, ucraini e polacchi vanno d’accordo, il che è anche molto bello”, dice a NOS.
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L’agenzia di collocamento NL Jobs aveva cercato di convincere i rifugiati dalla Siria e dall’Afghanistan a lavorare nei Paesi Bassi, ma non ha funzionato: troppe scartoffie e molti di loro non parlavano inglese o olandese. L’agenzia pensa di poter lavorare bene con gli ucraini.
Le agenzie sperano che l’Unione europea allenti le regole per i lavoratori di più paesi al di fuori dell’UE.
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