Uno psichiatra curdo-olandese è divenuto molto popolare per essere uno dei pochissimi operatori sanitari a trattare principalmente rifugiati siriani.
Aram Hasan ha quarantasette anni e viene dal Rojava, regione della Siria curda. Il medico ha fatto notizia per aver costruito un centro per i rifugiati dove curare le malattie mentali.
Hasan stesso è triste protagonista di esperienze drammatiche. In Siria è stato arrestato e torturato e costretto a fuggire nei Paesi Bassi con la famiglia nel 1999. Qui si è specializzato nel campo dei traumi psicologici e ha imparato in pochissimi anni l’olandese.
Infine, 2012 ha lanciato la sua organizzazione, Psychiatrists Without Borders, che svolge workshop nella regione curda, inclusi i campi profughi di Domiz e Arbat. La fondazione comprende anche 30 operatori a Diyarbakir che si occupano di tutti i rifugiati siriani fuggiti in Turchia.
C’è una forte domanda di psichiatri con diversi retroterra culturali nei Paesi Bassi. Gli psichiatri olandesi non hanno gli strumenti socio-culturali, o l’esperienza nel trattare casi di traumi di guerra o il disturbo post-traumatico da stress (PSTD). Questo porta all’abbandono delle terapie dopo le prime sessioni.
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Hasan parla anche il russo, l’arabo, il curdo. Nonostante la maggioranza dei pazienti vengano della Siria, non mancano nazionalità come Iran, Iraq, Yemen, Russia. A causa dell’alta domanda di interventi psichiatrici su minoranze, la sua associazione raggiunge un raggio ampio di persone.
In più, nel Medio Oriente c’è ancora un forte stigma nei confronti delle malattie mentali, che porta le persone a non cercare aiuto per disturbi di depressione o ansia. Per questo Hasan cerca di aiutare gli operatori direttamente in Siria per sensibilizzare sull’argomento.
Al momento sta lavorando su di un progetto nel Rojava in collaborazione con l’università di Washington per formare sul campo gli psichiatri.
L’impatto del lavoro di Hasan nei Paesi Bassi
Almeno 44.000 rifugiati siriani hanno raggiunto i Paesi Bassi tra Gennaio 2014 e Luglio 2016.
A causa di questo flusso migratorio, i media olandesi hanno riconosciuto un grande merito ad Hasan, il quale è stato interpellato su diversi argomenti in materia di integrazione dei rifugiati e crisi siriana.
Today is a historic day, ‘a turning point’ that pays a lot of attention to mental and psychosocial support in conflict areas. @SigridKaag #MHPSS#MHPSSmatters#mindthemindnow#MHPSS #mentalhealth @koninginmaxima_ @Molff #NPORadio1 #CoTeam_MHC pic.twitter.com/6Epoo99F84
— د.آرام حسنAram Hasan (@DrAramHasan) October 8, 2019
Lo psichiatra curdo ha anche sollevato la questione di mancanza di professionisti psichiatrici al governo olandese. Viene contatto da molti colleghi e da altre città per fornire consigli e supporto.
Hasan ha anche trovato il tempo di dare corsi per richiedenti asilo in ben 12 città diverse dei Paesi Bassi. Hasan ha trovato un metodo geniale per fornire supporto psicologico senza che i rifugiati debbano vergognarsi. Negli incontri con i richiedenti asilo, infatti, le persone vengono aiutate psicologicamente in vari modi e ricevono consigli per avere più autostima e modi e trucchi per ricevere aiuto