Sinterklaas è arrivato a Meppel, cittadina del Drenthe, e ad attenderlo non vi erano solo le reti televisive di tutta la nazione assieme a bambini e adulti, ma anche i manifestanti di Kick Off Zwarte Piet, KOZW, che hanno raggiunto il paese scortati dalla polizia.
Il gruppo, formatosi nel 2014 per protestare contro le caratteristiche razziste di Zwarte Piet, è stato protagonista, già lo scorso anno, dei disordini scoppiati a Gouda durante l’arrivo del corteo di Sinterklaas, che si conclusero con l’arresto di 90 persone, tra sostenitori e detrattori del personaggio.
Quest’anno la marcia antirazzista, chiamata “#FreedomRideToMeppel”, ha trovato sì supporto a livello internazionale, in Europa come negli Stati Uniti, ma si è risolta in una contestazione molto più quieta (50 persone secondo ANP) rispetto al 2014, e tenuta a distanza di sicurezza dal fulcro dei festeggiamenti per l’arrivo di San Nicola.
Sinterklass nonostante tutto
Polemico il portavoce di KOZW, Jerry Afriyie, secondo cui l’intera manifestazione, a seguito degli attacchi di Parigi, “si sarebbe dovuta cancellare”. Il gruppo ha deciso comunque di riunirsi, continua Afriyie, per “sostenere chiunque si ritenga offeso”.
Zwarte Sinterklaas. #SintMeppel pic.twitter.com/TvcIk62oTv
— Danielle Molenaar (@DanielleDvhN) November 14, 2015
Di parere contrario il sindaco della cittadina, Jeroen Kramer, secondo cui gli attentati nella capitale francese non avrebbero cancellato la volontà di celebrare il giorno di festa. E non è un caso, infatti, che #sinterklaas sia tra i topics più seguiti sul Twitter olandese, dopo quelli relativi agli attentati parigini.
Anche il premier Rutte, del resto, in conferenza stampa ha detto che i festeggiamenti per San Nicola questo fine settimana potranno procedere come da copione, dato che la polizia aumenterà le misure di sorveglianza, “visibili e non”.