700 firme raccolte a sostegno di una “class action” e 3 denunce individuali per razzismo e discriminazione, sono state raccolte l’1 luglio, in occasione del ‘Keti Koti’ da 4 associazioni anti-Zwarte Piet che da anni cercano di far mettere al bando la controversa figura del piccolo aiutante nero di Sinterklaas.
La denuncia e’ stata sporta nei confronti di quelle attivitá commerciali che utilizzano Zwarte Piet nelle loro campagne, quali le catene Albert Hein ed Hema. Nonostante la protesta “estiva” sia inedita, non e’ la prima volta che il caso finisce in tribunale anche se, fino ad ora, il pubblico ministero ha sempre archiviato gli esposti. Le quattro associazioni che hanno promosso le iniziative del I luglio, Stichting Nederland Wordt Beter, Zwarte PIet Niet, New Urban Collective and Stop BlacFace hanno invitato i partecipanti al Keti Koti in Museumplein ad Amsterdam, a rivolgersi alle unitá mobili della polizia per sporgere denuncia.
La questione Zwarte Piet e’ diventato un caso internazionale che ha coinvolto persino le Nazioni Unite. Lo scorso anno, durante il passaggio di Sinterklaas nella cittá di Gouda, la polizia ha arrestato 100 attivisti che contestavano la celebrazione.
Intanto il PVV della Provincia Zuid Holland, sale sul treno della polemica e presenta una mozione al consiglio, chiedendo l’istituzione di un fondo pubblico per le spese legali a sostegno della “tradizione” minacciata dalle iniziative delle associazioni.