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Il Comitato per l’ordine e la sicurezza dello Zeeland ha esteso l’ordinanza di emergenza per poter agire più rapidamente contro i rave. Se la polizia o le forze dell’ordine incontrano qualcuno per strada con attrezzature audio, possono agire in maniera preventiva, dice NOS.
“Ultimamente abbiamo fermato molte feste illegali sulle spiagge dello Zeeland prima che avessero inizio”, afferma Jan Lonink, presidente del comitato, all’emittente locale Omroep Zeeland. “Come regione di sicurezza, abbiamo il compito di prevenire i contagi”. Dall’inizio della crisi della corona, è boom di rave nei Paesi Bassi; soprattutto dopo il 1 ° luglio, quando è stato certo che non ci sarebbero stati grandi eventi, scrive NOS, è stata un’impennata di rave e feste casalinghe.
Le attrezzature vengono montate in fretta, in spiaggia o nei boschi, e il pubblico viene invitato via Instagram o Snapchat. Alcune feste hanno superato anche i 400 partecipanti. Il pericolo, dice il presidente del comitato, è rappresentato soprattutto da chi viene dall’estero: molti, infatti, sono i giovani provenienti da Anversa, in Belgio, dove attualmente vige un regime di coprifuoco Covid.
Per molti giovani Dishoek, vicino a Vlissingen, è una sorta di Lloret de Mar in Olanda “Fino ad ora, gli appelli hanno sempre aiutato, ma gradualmente la consapevolezza delle misure sta svanendo”. L’ordinanza si applica a chiunque viaggi con apparecchiature audio. : “E ‘vietato trasportare apparecchiature audio, farsele consegnare o disporle in qualsiasi modo su strada pubblica, terreno o sito privato, inclusi edifici privati, capannoni, ecc.”
