Wim Delvoye è una delle figure più importanti nella scena artistica belga. Tra tutti, si è distinto per l’umorismo, il gusto per la sperimentazione tecnologica e, sopratutto, per una ricca e diversificata produzione.
Concepita in stretta collaborazione con questo artista, la mostra al Royal Museums of Fine Arts of Belgium offre un panorama straordinario del suo lavoro e ne sottolinea l’aspetto multidisciplinare.
L’esposizione si snoda attraverso tre assi fondamentali: l’interesse dell’artista per i videogiochi online come fenomeno sociale; la passione per l’artigianato che incontra scienza e tecnologia; infine l’amore di Delvoye per l’arte antica che il museo valorizza attraverso un serrato dialogo con i capolavori del passato.
Wim Delvoye è sempre stato un attento osservatore della sua era: esploratore delle tendenze più innovative, è capace di conciliare passato e futuro con estrema efficacia, unendo al gusto della riscoperta una costante curiosità. In effetti, la sua arte è spesso una combinazione di artigianato e le più sofisticate tecniche di produzione industriale.
In un modo nuovo, la mostra riunisce capolavori della collezione di arte antica del RMFAB con le creazioni dell’artista, profondamente ispirate da questa ambientazione.
L’esposizione propone allo spettatore una visione esclusiva sulle opere più recenti dell’artista, mai presentate al pubblico fino a questo momento. Una caratteristica che contribuisce ad impreziosire la già innovativa proposta artistica.
La mostra diviene anche un’occasione di riflessione. Infatti, influenzato dalla prospettiva di Wim Delvoye, lo spettatore viene coinvolto in un viaggio artistico sui cambiamenti tipici delle nostre società iper-connesse, in cui la linea di confine tra realtà e mondi virtuali si scopre sempre più labile.