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Il leader del Partito per la Libertà (PVV), Geert Wilders, ha dichiarato in un’intervista a De Telegraaf che il suo partito vuole partecipare al nuovo governo e per questo ha modificato il tono delle proposte sull’asilo nel nuovo programma elettorale, dice NOS.
L’idea di creare un ministero separato per il Rimpatrio e la Deislamizzazione non è più presente. Tuttavia, il partito continua a sostenere uno stop all’immigrazione. La frase “l’islam non è una religione, ma un’ideologia totalitaria” del programma precedente è stata cancellata. Ora si legge: “Vogliamo meno islam nei Paesi Bassi e lo otterremo riducendo l’immigrazione non occidentale e istituendo un fermo totale dell’asilo”. Wilders sostiene ancora il divieto dei veli per le donne musulmane nei luoghi pubblici, compreso il Parlamento. Secondo lui i rifugiati siriani dovrebbero essere espulsi dal Paese.
Il PVV esiste da diciotto anni e è stato principalmente all’opposizione. Molti partiti, come il VVD sotto Mark Rutte, non hanno voluto collaborare con Wilders, principalmente a causa delle posizioni ferme sulla gestione dei richiedenti asilo e sull’islam.
Con l’arrivo della nuovo leader del VVD, Dilan Yesilgöz, la partecipazione del PVV al governo potrebbe diventare nuovamente una possibilità: prima della pubblicazione del programma elettorale del PVV, la ministra uscente ha dichiarato che non esclude la possibilità.