Geert Wilders, ha definito “antidemocratica” la chiamata degli altri partiti politici a stringere un ‘cordone sanitario’ contro il suo: il rifiuto di formare una coalizione con il PVV sarebbe, secondo Wilders, ” un insulto a milioni di elettori”, ha detto Martedì al quotidiano Telegraaf.
Secondo il leader islamofobo, che al contrario si è detto disposto a lavorare con gli altri, il vincitore delle elezioni dovrebbe avere la chance di formare una coalizione. “Il PVV, ha detto Wilders, è disposto a lavorare con altri partiti, a scendere a compromessi: escluderlo in partenza da questa possibilità vuol dire ignorare milioni di elettori”, ha detto ancora al quotidiano di Amsterdam.
“Più grande è un partito, più difficile diventa ignorarlo”, ha aggiunto. Secondo lui, il PVV ha già mostrato di poter governare, nella breve esperienza del gabinetto Rutte. E intanto, il leader islamofobo, in un video di risposta al messaggio elettorale di Rutte, si lancia all’attacco del premier
Geert Wilders destroys the Dutch prime minister. Via @geertwilderspvv pic.twitter.com/OqCkesfSv8
— Voice of Europe (@V_of_Europe) January 24, 2017