Gli squatter che dall’estate del 2018 occupano una villa fatiscente tra Wassenaar e Den Haag, lungo la N44, potranno rimanere ancora per un po’: il giudice, infatti, ha respinto la richiesta del comune che li aveva denunciati, chiedendo lo sgombero di Huize Ivicke, una villa decadente.
In base a quanto racconta Omroepwest, la ragione per il niet al comune è semplice: non danno fastidio e il proprietario non ha piani immediati. Se venisse sgomberata, infatti, l’edificio tornerebbe ad essere vuoto.
Il comune sta cercando di prevenire il degrado forzando la ristrutturazione di immobili come quello del proprietario Ronnie van Putte, noto come ‘krottenkoning’, ‘re del degrado’ ma quest’ultimo non ha nessun piano concreto di spendere soldi sulla sua proprietà che cade, letteralmente, a pezzi.
Secondo il tribunale, se gli squatter venissero sfrattati, si troverebbero in mezzo alla strada e contro di loro, in due anni e mezzo di occupazione, è stata presentata solo una denuncia per disturbo della quiete pubblica. Per il momento, quindi, i krakers possono dormire ancora diversi sonni tranquilli perchè comune e proprietà sono occupati a litigare tra di loro in tribunale su chi debba occuparsi dell’edificio.