WWF e l’organizzazione ambientalista ARK hanno affermato che gli sforzi per incrementare gli allevamenti di ostriche del Mare del Nord vicino all’isola Wadden di Schiermonnikoog hanno dato i loro frutti: dai banchi sono nate almeno 4 ostriche.
Le “baby” ostriche sono state scoperte dai sub durante un giro di perlustrazione dell’allevamento.
I ricercatori pensano che le ostriche misurino circa 5 centimetri e si siano schiuse intorno al 2018. Un quinto della parte olandese del Mar del Nord un tempo era coperto da esse ma la maggior parte di queste è scomparsa a causa della pesca eccessiva, dell’inquinamento e degli inverni freddi.
Alcuni banchi di ostriche nel Oosterschelde nello Zeeland sopravvivono ma lì quelle indigene sono minacciate da quelle giapponesi. Stephanie Verbeek, titolare dell’unità oceanica WNF ha commentato positivamente la scoperta, al programma radio NPO 1 Vroege Vogels: “ Ciò significa che i gruppi di ostriche stanno crescendo in modo naturale”.
Questi molluschi filtrano l’acqua del mare e i banchi offrono un terreno fertile alle passere di mare, ai merluzzi e alle spigole la cui presenza attrae gli squali e le foche. Brenda Van Doorn-Deden, ricercatrice presso la struttura ARK, presente nel momento in cui i sub ritrovarono le “baby” ostriche , ha confermato il suo iniziale dubbio sulle possibilità di sopravvivenza dei nuovi arrivati, a causa delle forti correnti e del disastro ambientale causato dal rovesciamento del container MSC Zoë.