I due scrittori olandesi Benno Barnard e Wytske Versteeg dal primo al sei luglio saranno in Bloemfontein, città del Sudafrica, per partecipare al Vrystaat Arts Festival, letteralmente il festival dello ‘stato libero’ che avrà luogo dal 1 al 7 luglio,
The Vrystaat Arts Festival tratta di letteratura, arte, cultura e società valorizzando soprattutto i lavori in lingua afrikaans, ma anche in inglese e in sotho. Lo scopo è quello di avvicinare diverse comunità creative a livello nazionale e internazionale.
Benno Bernard, nato ad Amsterdam nel 1954, è un poeta, saggista, drammaturgo e traduttore olandese. Barnard parlerà con Daniel Hugo della sua raccolta di poesie Het Trouwservies, traducibile in italiano con ‘I servizi nuziali’, pubblicata per la prima volta nel 2017. Hugo, editore della casa editrice Protea Boekhuis, ha tradotto la raccolta del poeta olandese in afrikaans, ossia la lingua ufficiale, affiancata dall’inglese, della Repubblica Sudafricana. Quest’idioma si è sviluppato dal contatto tra la lingua africana e quella dei colonizzatori olandesi del XVII secolo, ed è tuttora largamente diffuso.
A fare da moderatore per l’occasione sarà Hennie van Coller, ricercatore dell’Università di Vrystaat e professore straordinario presso l’Università Noordwes. È anche editore del libro ‘Prospettiva e profilo. Una storia letteraria africana’. Uno dei temi principali sarà proprio quello del processo di traduzione dall’olandese all’afrikaans.
Wytske Versteeg, classe 1983, è invece una scrittrice di romanzi e saggi. Al momento collabora con l’Urban Futures Studio dell’Università di Utrecht. I suoi libri più famosi sono Quarantine e Boy, per cui ha vinto il BNG Literature Prize e che ha guadagnato un posto nella lunga lista del Libris Literature Prize.
Versteeg parteciperà al Vrystaat Arts Festival con tre discussioni che tratteranno i temi del lutto, dei legami familiari, del sé e dell’identità in relazione al suo romanzo Boy.