“I gatti sono stufi delle misure Covid”, scrive VRT che racconta come i felini preferiti dall’essere umano, ne abbiano abbastanza delle misure Covid, tanto quanto tutti noi. Soprattutto il cambiamento di routine, avrebbe avuto un impatto terribile su animali, notoriamente, abitudinari come i gatti.
La terapista degli animali Ineke Vander Aa e il veterinario Tiny De Keuster dicono che come risultato di tutte le misure gli esseri umani restano a casa più spesso e ciò disturba i gatti nella loro routine e abitudini e porta a comportamenti problematici, spiega VRT.
“I gatti sono animali abitudinari” spiega al portale fiammingo Tiny De Keuster, professore di comportamento animale alla Gent University. “Posso immaginare che quando vogliano il loro cuscino preferito tra le 10:00 e le 11:00 e qualcuno sta al computer e li disturba. Quando le routine vengono cambiate, si sentono fuori posto “.
Inoltre, i bambini che trascorrono più tempo a casa e danno il tormeno ai felini è probabilmente un’altra conseguenza del lockdown. D’altronde, i gatti sono notoriamente indipendenti e vedono il loro spazio “invaso” dagli umani asserragliati nei loro alloggi.
Ma non si tratta di una regola: secondo la Vander Aa, alcuni gatti sono felici di avere i loro padroni a disposizione full time ma lo stress extra può causare diverse conseguenze: alcuni graffiano o soffiano, altri fanno pipì ovunque. Magari è un segnale che non siete più i benvenuti a casa loro.
