Per il momento, l’associazione di operatori di viaggio ANVR consiglia alle organizzazioni nei Paesi Bassi di non rimborsare i clienti per i voli cancellati. Per questo, i tour operator proporranno ai clienti solamente dei buoni spendibili in futuro. E non offriranno più la possibilità di un risarcimento immediato benchè, solo questa opzione, sia illegale.
L’annuncio dell’associazione ANVR arriva in risposta alla crescente insoddisfazione della clientela. I viaggiatori spesso non accettano che le compagnie aeree propongano loro dei voucher, come risarcimento dei voli cancellati. L’insoddisfazione dei viaggiatori è arrivata al punto in cui l’associazione dei consumatori Consumentenbond chiede al governo di cessare la distribuzione dei buoni.
“C’è già stata fatta causa da alcuni clienti,” dice Frank Oostdam, direttore dell’ANVR. “Posso solo sperare che il giudice tenga conto che non possiamo fare altrimenti. Dare ai clienti buoni spendibili in un altro momento è l’unica opzione che ci rimane.” Oostdam aggiunge, “Attualmente non possiamo rispettare la legge e rimborsare tutti”.
Inoltre, Oostdam sottolinea che anche alle agenzie di viaggio sono rimaste poche opzioni. “A questo punto, possiamo distribuire buoni fino al 1 giugno,” dice Oostdam. “E poi, nel peggiore delle ipotesi, ripagheremo i clienti dopo quella data. In quel caso, però, le organizzazioni di viaggio andranno in bancarotta.”
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