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Vittime civili in Iraq nel 2015, il governo in difficoltà: probabilmente Mark Rutte sapeva

L’ex ministra della difesa Jeanine Hennis aveva informato verbalmente l’allora ministro degli esteri Bert Koenders nel 2015 su possibili vittime civili a causa di un bombardamento olandese in Iraq e “probabilmente” avrevve informato anche il primo ministro Mark Rutte, ha detto l’attuale ministra della difesa Ank Bijleveld ha riferito ai parlamentari. Bijleveld stava rispondendo alle preoccupazioni dei parlamentari sulla notizia che un jet olandese era stato responsabile della morte di 70 civili durante il raid contro una fabbrica di bombe dell’IS.

Rutte ha affermato di non ricordare di essere stato informato. In precedenza Bijleveld aveva riferito ai parlamentari che Hennis aveva erroneamente dichiarato al parlamento che nessun aereo olandese fosse coinvolto. Ora ha detto al parlamento che un gruppo di funzionari di vari ministeri ha discusso della vicenda e che in ambienti ministeriali l’ipotesi ci fossero vittime civili era già noto. Rutte non era presente a quei colloqui, dicono i registri, gli F16 olandesi sono stati utilizzati in Iraq e in Siria tra il 2014 e il 2016 e nel 2018 come parte della coalizione internazionale contro l’IS.

L’Olanda, dopo Srebrenica, è molto sensibile alla questione di vittime civili in scenari di guerra. Il parlamento, infatti, deve autorizzare operazioni militari sensibili.

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