La polizia olandese ha arrestato tre persone dopo che alcune tracce del loro DNA sarebbero state trovate su alcune armi rinvenute in un nascondiglio dell’IS in Francia. Esisterebbe un collegamento con gli attentati terroristici di Bruxelles del 2016.
I tre, di 26, 30 e 54 anni sono stati arrestati in seguito ad alcuni raid a Groningen, a Rotterdam, in una camera d’albergo a Schinnen e in una cella di prigione a Zaanstad, dove uno dei tre si trovava.
Gli arresti sono collegati alla scoperta di un nascondiglio IS in un sobborgo di Parigi, due giorni dopo gli attacchi del 2016 a Bruxelles.
Nell’appartamento sono stati rinvenuti anche cinque fucili automatici, pistole, 30 chili di esplosivi, detonatori, passaporti falsi, telefoni cellulari e letteratura jihadista.
Questi arresti hanno indotto la polizia a indagare se le armi e gli esplosivi provenissero o meno dai Paesi Bassi.
Secondo l’NRC, i quattro sospetti olandesi potrebbero aver fornito le armi alla cella jihadista francese. I sospettati compariranno in tribunale questa settimana per l’udienza preliminare.