V&D a un passo dalla bancarotta. “Colpa del bel tempo”, dicono i vertici

L’Odissea della catena di magazzini V&D, in pessime acque finanziarie per tutto il 2015, rischia di vedere un’amara conclusione proprio nel rush finale dello shopping natalizio. Questa mattina, il tribunale di Amsterdam ha accordato alla società del gruppo americano Sun Capital, il regime di protezione dai creditori, ossia un’anticamera della bancarotta.  V&D proprietaria anche dei ristoranti La Place, è dal 1886 un’istituzione nei Paesi Bassi e giunge con i libri in tribunale dopo un anno burrascoso per il gruppo, segnato da infinite trattative sindacali e speranze di invertire un trend negativo riposte nella speranza che Sun Capital aumentasse la liquidità e consentisse nuovi investimenti. Invece, dopo un’estate conclusa con un drastico taglio al personale, la campagna per la stagione autunnale/invernale, si è rivelata sul piano dei profitti, un flop totale: colpa della stagione mite, dice il board commissariato, che avrebbe fatto crollare le vendite di guanti, sciarpe e giacconi compromettendo il già precario stato di salute della catena. A questo punto, il gruppo americano che controlla la società avrebbe deciso di staccare la spina. Cosa succederà ora? Secondo il sindacato FNV, sentito dal Volkskrant, 10.000 dipendenti rischiano il posto. Ad aprile, nel corso della prima pesante turbolenza che aveva investito V&D, il gruppo aveva chiesto, ma non ottenuto, una riduzione del salario per i dipendenti del 5,8%; a detta del board, tale risparmio avrebbe consentito alla società di ripartire. Unica concessione da parte del sindacato, il licenziamento di 400 unità del personale. Ma i problemi della catena di abbigliamento non erano evidentemente gli stipendi dei lavoratori. Secondo Eric Bros, segretario della sigla sindacale CNV, sentito dal Volkskrant, dare la colpa al tempo sarebbe solo una scusa: dopo un anno di estenuanti trattative, discussioni infinite sulla liquiditá ed una riorganizzazione aziendale che avuto luogo a settembre, basterebbero un paio di gradi in piú per mettere il gruppo in ginocchio, si chiede. La verità, per il sindacalista, è che Sun Capital, nonostante gli accordi con le banche e gli impegni presi, ritiene probabilmente, non piú un buon investimento V&D.

E ora?

Questa mattina, una volta appreso dai media locali che la corte aveva garantito il gruppo dai creditori, in molti hanno affollato i negozi cercando di capire cosa sarebbe successo ai loro acquisti di Natale e soprattutto alle gift cards. Queste ultime non verranno piú accettate fino a nuovo ordine; bloccati anche gli “air miles” e fermo anche il cambio di prodotti giá acquistati. Chiuso anche il portale web. Nel timore di tensione con i clienti, V&D ha incrementato per il periodo delle feste il numero di addetti alla sicurezza.

 

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