Il taglio delle dosi del vaccino AstraZeneca, annunciato venerdì, obbligherà l’Olanda a ripensare ad un nuovo piano vaccinale. Il Paese riceverà quindi dalla casa farmaceutica 920.000 in meno. Questo almeno durante il primo trimestre 2021.
Il ritardo pare sia dovuto a problemi nel processo di produzione, che hanno costretto l’azienda a ridimensionare le consegne all’UE del 60%.
“Non importa come ci si organizza, bisogna ricominciare a mettere insieme il puzzle delle vaccinazioni“, dice il professor Ben van der Zeijst, esperto dei vaccini, a NOS.
Questo problema colpirà in particolare alcuni gruppi, perché saranno obbligati a vaccinarsi più tardi. Il motivo è che più della metà delle vaccinazioni del primo trimestre dovevano provenire da AstraZeneca, spiega Van der Zeijst.
Ora si stanno cercando nuove soluzioni come la possibilità, ad esempio, di rimandare il richiamo.