Vaccinazione raccomandata per le donne incinte in Belgio

I professionisti nel campo sanitario dovrebbero consigliare alle donne incinte di prendere la vaccinazione contro il nuovo Coronavirus (COVID-19). Questo quanto comunicato dai membri della Task force per la vaccinazione, Dr. Isabelle Dehaene (Ghent University Hospital) e Dr. Frédéric Debiève questo sabato al briefing stampa.

La raccomandazione differisce da quella del Conseil supérieur de la santé (CSS – Consiglio Superiore della Sanità). Nonostante la campagnia vaccinale accellerata, il consiglio non raccomanda la vaccinazione sistematica delle donne incinte.

“Non c’è motivo di pensare che il vaccino non sarebbe efficace o che sarebbe pericoloso”. Detto da Debiève, che è capo di ostetricia alle Cliniques Universitaires Saint-Luc, e membro del Collegio Reale dei Ginecologi e Ostetrici francofoni del Belgio.

I due esperti di gravidanze ad alto rischio, per sostenere la loro raccomandazione,  fanno riferimento a uno studio su oltre 4.000 donne europee e americane incinte infettate da COVID-19.

Secondo lo studio, il COVID-19 porta a un aumento del 60% delle nascite premature. In particolare le nascite sono più probabili tra le 32 e le 37 settimane di gravidanza. Il virus porta anche a una maggiore mortalità materna.

D’altra parte, non ci sono rischi noti per le donne in attesa legati al vaccino. “Una febbre è possibile, ma questi effetti sono brevi e possono essere risolti con il riposo “, hanno detto gli esperti. “C’è una vasta conoscenza di somministrazione di altri vaccini durante la gravidanza”.

“La vaccinazione previene forme gravi di COVID-19 e nascite premature, così come la mortalità materna e perinatale”, hanno osservato ulteriormente. “Inoltre, gli anticorpi vengono trasmessi durante la gravidanza e l’allattamento, il che protegge il bambino”.

La task force ha invitato le donne che stanno pensando di rimanere incinte ad accettare la vaccinazione. “Non c’è alcun rischio di riduzione della fertilità”, hanno sottolineato i due ginecologi.

Da parte sua, il Consiglio Superiore della Sanità ritiene che i vaccini AstraZeneca, Pfizer o Moderna non possono essere sistematicamente raccomandati alle donne incinte. Tuttavia, ritiene che potrebbero essere previsti per le donne in cui i benefici del vaccino superano i suoi potenziali rischi, come gli operatori sanitari.

D’altra parte, la CSS non si oppone alla vaccinazione sistematica delle donne in età fertile o di quelle che desiderano essere incinte. Dice anche che tutte le madri che allattano dovrebbero ricevere il vaccino.

 

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