UvA Le assemblee dell’università sfiduciano il Consiglio di amministrazione. “Lo sgombero del Maagdenhuis è stato il secondo cartellino giallo”

Dopo il violento sgombero del Maagdenhuis di sabato scorso, studenti e buona parte del personale docente, vogliono la testa dei consiglieri d’amministrazione e soprattutto del rettore Louise Gunning: con un voto di sfiducia,  i due consigli d’ateneo, CSR e CWC hanno messo oggi pomeriggio, venerdi 17 aprile, nero su bianco la pesante spaccatura tra il governo dell’Università ed i corpi rappresentativi. “Lo sgombero del Maagdenhuis è stato il secondo cartellino giallo per il Consiglio di Amministrazione che ora deve dimettersi” ha detto al Volkskrant Noeri van den Berg, presidente di un sindacato studentesco. Gira ormai da giorni una petizione, firmata da centinaia di studenti e docenti che chiede l’azzeramento della cabina di regia dell’ateneo. Spetta ora al consiglio di garanzia dell’università, pronunciarsi sul futuro del board.

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