Author: Edwin van Eis Source: Wikimedia License: CC 1.0
Continua il botta e risposta a distanza, tra il sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan e gli studenti che da quasi un mese occupano il Maagdenhuis, sede del rettorato dell’Uva, il più grande ateneo della città: “il sindaco parla a ragion veduta” fa sapere il comune, in risposta alla lettera aperta del collettivo degli studenti che hanno criticato la sua intervista dello scorso venerdi all’emittente AT5. Nel corso dell’intervista, van Der Laan si era detto preoccupato per lo stato di conservazione dell’edificio, secondo lui “ora in mano ad attivitsti” esterni all’università. Gli studenti hanno espresso stupore e smentito altre dichiarazioni del sindaco secondo il quale ci sarebbero stati “danneggiamenti alla proprietà e sarebbero a rischio documenti riservati”. Il borgomastro ha auspicato che Uva e studenti raggiungano un accordo ma non ha lanciato un monito: qualora la protesta dovesse proseguire, farà certamente ricorso all’uso della forza per sgomberare l’edificio.

Secondo gli occupanti, l’ampia partecipazione alla protesta e gli oratori, tra i quali noti accademici ed intellettuali, che in queste settimane si sono avvicendati sul palco autogestito del rettorato, sarebbero la prova del successo della mobilitazione e della sua natura pacifica.
L’occupazione del Maagdenhuis, a Spuistraat, è iniziata lo scorso mese in protesta con le scelte di gestione del consiglio di amministrazione dell’ateneo, ritenute dagli occupanti, mere speculazioni finanziarie ed immobiliari.