Utrecht, no ad ostacoli per il cambio dei cognomi legati alla schiavitù

source Pic: Pixabay

 

I residenti olandesi intenzionati a cambiare il loro cognome, perché legato alla schiavitù del periodo coloniale, si ritrovano spesso ad essere impossibilitati a farlo. I prezzi esorbitanti e l’eccessiva burocrazia sono tra i problemi principali, e per questo, il comune di Utrecht vuole semplificare le procedure, sostenendo anche economicamente le persone se necessario, ha affermato a NU.nl.

Il cognome in Olanda è segnato dal passato coloniale; la genealogia biologica delle persone è scomparsa con la riduzione in schiavitù del soggetto. Lo schiavo, infatti, riceveva spesso il cognome dal suo padrone, ad esempio ‘Vriesde’ è derivato da ‘De Vries’; ‘Kenswil’ da ‘Wilkens’. Ad altri è stato dato un cognome in relazione alla città in cui sono finiti a vivere, o al lavoro nelle piantagioni.

Se vuoi cambiare il cognome in Olanda, devi presentare una richiesta a Justis, il servizio di screening del Ministero della Giustizia e della Sicurezza. Il costo è di almeno 835 euro. Se il tuo cognome è, per esempio, “Poepjies”, non hai bisogno di dimostrare che il cognome ti crei dei problemi. Al contrario di chi, invece, ha un cognome originato durante il passato coloniale olandese; a loro, molto spesso, viene richiesto un esame psicologico.

Con l’aggiunta dell’importo della richiesta di sostituzione del cognome, le persone spesso affrontano fatture di migliaia di euro, ma senza nessuna garanzia di ottenere il risultato sperato.

La municipalità di Utrecht trova tutto questo inaccettabile. Per questa ragione vuole semplificare le procedure di cambiamento dei cognomi aventi legami con il passato coloniale. Il Comune si aspetta di sapere a dicembre il numero dei residenti intenzionati a cambiare il loro cognome. In quel momento capirà se è in grado di sostenere il costo delle procedure.

La protesta di Utrecht si inserisce in una discorso più ampio, portato avanti insieme ad altre città, tra le quali Amsterdam, Rotterdam e l’Aia. Insieme, chiedono al governo olandese di eliminare i costi legati ai cambiamenti del cognome dettati dal passato coloniale.

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