di Francesca Spanò
Dopo la prima giornata di apertura e un ospite di eccezione inconsueto per i clima olandese – Hittegolf con la giornata più calda della stagione – il Tour de France ha salutato ieri, 5 luglio, la città delle biciclette. L’iconica immagine della giornata è rappresentata dal plotone di ciclisti in azione ai piedi della Domtoren, la più alta torre di un complesso ecclesiastico dei Paesi bassi. Alle 13.35 circa il gruppo si è mosso verso il km 0, da dove in perfetto orario alle 13.50 è partita la seconda tappa del tour Utrecht-Zelande, per un totale di 166 Km. A guastare la festa dopo due giorni di sole la pioggia e il vento arrivato dal mare del Nord: diverse le cadute e i ventagli che hanno spezzato il gruppo e hanno causato molti problemi, soprattutto al siciliano Vincenzo Nibali, che ha ottenuto quasi un minuto e mezzo di ritardo al traguardo, raggiunto complessivamente sola da una trentina di corridori. Fabian Cancellara ha strappato invece la maglia gialla a Rohan Dennis, che nella prima giornata di cronometro individuale aveva ottenuto il miglior tempo. Federico Morelli ha ripreso per 31mag a Zuilen il passaggio dei corridori. Un’ora di attesa è valsa meno di un minuto di intensa emozione: la folla era, ormai lo sappiamo, in visibilio.