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Utrecht, fine settimana tra Pegida e antirazzisti

di Paolo Rosi

Il sindaco di Utrecht, Jan van Zanen, dopo un incontro con polizia e pm ha deciso di proibire la manifestazione richiesta da Pegida per oggi pomeriggio in Hogelandsepark, per motivi di “sicurezza e ordine pubblico”.

fonte: Facebook - Utrecht bekent kleur
fonte: Facebook – Utrecht bekent kleur

Pegida, infatti, avrebbe voluto contro-manifestato in risposta al ritrovo, sempre in Hogelandsepark, organizzato dall’associazione antirazzista “Utrecht bekent kleur”, che oggi all’una darà il benvenuto ai rifugiati che arrivano nei Paesi Bassi, assieme a una pletora di altre associative tra cui il collettivo Wij Zijn Hier, la Chiesa Protestate di Utrecht, l’ex-Internationale Socialisten e diversi partiti politici (SP, PvdA, GroenLinks).

Per la municipalità, la formazione islamofoba dovrà dunque accontentarsi di un raduno domenica pomeriggio, dalle 14 alle 17. Per Van Zanen nessuna censura, ma l’obbligo di evitare disordini in città e questioni di sicurezza che prevarrebbero sul diritto di protesta dei cittadini.

Entrambe le formazioni non potranno confrontarsi, ma manifestare separatamente, oggi e domani pomeriggio, a poca distanza dal centro di Utrecht. Visto, tiene a precisare il sindaco, quanto successo lo scorso 11 ottobre nel corso della prima performance di Pegida in territorio olandese: 10 arresti, sei denunce e un attacco, in stile KKK, avvenuto per mano di uomini incappucciati contro il centro per richiedenti asilo di Woerden.

fonte: Facebook - Pegida Nederland
fonte: Facebook – Pegida Nederland

Del resto gli incontri tra polizia, amministrazione e Pegida, avvenuti nel corso della settimana passata, sarebbero stati infruttuosi proprio per la scelta della formazione di non negoziare data e luogo della manifestazione. Il risultato del diverbio (a distanza) tra chi, oggi, dirà “vluchtelingen welkom” e chi il contrario domani, tuttavia, pare quasi paradossale: a Utrecht questo fine settimana si terranno due proteste, senza cortei, chiuse in compartimenti temporali stagni e relegate in un parco cittadino, sorvegliato da un cordone di forze dell’ordine.

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