L’organizzazione Massaclaim è intervenuta nella cosiddetta emergenza del fipronil allestendo un sito dove gli allevatori di pollame infetto possono registrarsi e ricevere supporto per affrontare i problemi dovuti ai milioni di uova ritirate dai supermercati perchè contenenti una quantità troppo alta dell’insetticida fipronil. L’obiettivo principale di Massaclaim è prevenire ulteriori danni al settore, riporta AD.
Attraverso questo sito web, l’organizzazione aiuterà gli allevatori a sottoscrivere le cosiddette dichiarazioni di continuità finalizzate a richiedere un dilazionamento dei debiti fiscali. Massaclaim si sta rivolgendo anche ad agenzie governative per fornire crediti d’emergenza e risarcimenti agli allevatori.
Lo scandalo delle uova al fipronil ha monopolizzato l’attenzione
Come risultato dell’intervento di ChickFriend, milioni di uova sono state contaminate da una quantità troppo alta di fipronil e perciò sono state ritirate dal mercato e distrutte. Il danno diretto agli allevatori di pollame coinvolti nell’emergenza del fipronil è attualmente di circa 33 milioni di euro. Questa cifra copre solo le uova ed i polli che sono stati abbattuti, secondo NU.nl. L’ammontare del danno all’intero settore non è stato ancora quantificato. Per il momento sono 258 le aziende di pollame a cui è vietata la vendita di polli o uova.