La maggior parte dei deputati candidati alle elezioni generali di marzo sono uomini, bianchi, con istruzione universitaria che vivono in aree urbane del Randstad, ha scritto Venerdì il quotidiano Trouw.
Dopo il voto del 15 marzo, circa due terzi dei 150 deputati saranno bianchi, con esperienza politica e di mezza età. La ricerca è stata effettuata dal Centro di documentazione parlamentare della Leiden University. L’indagine riguarda i candidati con più possibilità di essere eletti. Secondo il ricercatore Bert van den Braak, i partiti si stanno muovendo sul “sicuro”.
Anche il PVV che critica continuamente ‘elite’ ha optato per un 65% di candidati uomini, bianchi, residenti nel Randstad. La percentuale di candidati di minoranza etnica è di circa il 9%, ossia -dice il Trouw- uno specchio del “make up” sociale del paese. Tuttavia, solo uno su tre è di sesso femminile e non c’è stata alcuna crescita del numero di deputate, dice ancora il Trouw.