Photo: Erwin Olaf – RVD
Un recente studio condotto dall’Università di Utrecht ha evidenziato che un discorso del re espresso in linguaggio semplice è generalmente più apprezzato rispetto alle attuali allocuzioni: gli studiosi Leo Lentz e Henk Pander Maat hanno redatto una versione alternativa del discorso del trono dell’anno precedente, utilizzando parole più semplici e frasi più corte.
Il contenuto del testo è rimasto invariato, ma sono state fornite spiegazioni per le parole difficili. Lo studio ha rivelato che il gruppo che ha ascoltato il discorso semplificato ha compreso meglio il testo e lo ha valutato in modo più positivo rispetto al gruppo che ha ascoltato la versione originale. Inoltre, la versione modificata è stata ancora considerata sufficientemente formale.
Pander Maat suggerisce che testi scritti in modo più semplice possano avvicinare la politica ai cittadini e rappresentino un’opportunità per raggiungere un pubblico più ampio durante i discorsi politici.
Gli studiosi intendono condurre ulteriori ricerche per valutare se testi più semplici possano suscitare questioni politiche delicate e se siano più facili da leggere durante gli interventi pubblici.