Durante lo scorso secolo, l’arte ha subito diverse trasformazioni. Prima, infatti, era collocata in luoghi specifici, come musei e gallerie, e doveva essere ammirata da una certa distanza. Oggi, al contrario, può trovarsi nei luoghi più inconsueti e spesso il pubblico vi può interagire. Nei casi più estremi, gli spettatori possono anche entrarci dentro. Questa è una delle caratteristiche dell’ultima opera di Ronald Westerhuis. L’artista, infatti, ha intenzione di realizzare una scultura di 60 metri a forma di lacrima nella zona di Harlingen, nella Frisia.
Di recente Westerhuis ha presentato i progetti per la sua opera. Dovrebbe essere collocata in una posizione da cui si posso osservare il meraviglioso panorama della Frisia. All’ultimo piano, infatti, sarà collocato un ponte a 360°, grazie al quale si potrà ammirare il mare di Wadden, i laghi della zona e l’IJsselmeer. La scultura a forma di lacrima dovrebbe avere quindici piani. Date le dimensioni, vi saranno collocati bar, ristoranti e hotel. Le persone potranno quindi ‘entrare’ dentro la gigantesca scultura.
Ronald Westerhuis è uno scultore che lavora principalmente con materiali industriali come l’acciaio. Il suo primo lavoro importante è stato per le Olimpiadi di Pechino del 2008, avendo progettato la fiamma per i giochi. Un altro lavoro, con cui si è fatto conoscere a livello internazionale, è il memoriale per l’aereo della Malaysia Airlines abbattuto in Ucraina nel 2014. Per lui, che una scultura sia alta 60 metri non la rende migliore di una di normali dimensioni, ma sicuramente ha un maggiore impatto.