Ennesima puntata dell’ormai tragicomica battaglia tra l’app “un po’ illegale” Uber e il governo olandese. L’ispettorato dell’Ambiente e dei Trasporti (Inspectie Leefomgeving en Transport), secondo quanto riportato da RTL, ha infatti inasprito le pene pecuniarie nei confronti della compagnia statunitense che tanto minaccia le lobbies “tassinare” di mezzo mondo.
L’azienda potrà ora essere multata di 50 000 euro ogni volta che uno dei suoi “drivers” verrà colto in fragranza di reato. E le pene, hanno fatto sapere dall’Ispettorato, potranno accumularsi fino a un massimo di 1 000 000 di euro. Tanti soldi, di fatto decuplicati rispetto alla soglia precedente.
La linea governativa ricalca dunque le dichiarazioni dei giorni scorsi rilasciate dalla Ministra dei Trasporti Wilma Mansveld, secondo la quale a fronte di una maggiore flessibilità del mercato non si sarebbe cambiato rotta nei confronti di Uber. L’app di San Francisco, infatti, non solo rimane illegale ma rischia ora multe da capogiro.
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