Proseguono i tentativi da parte del governo olandese di alleggerire la macchina amministrativa legata alla gestione del sistema sanitario. A tal proposito, un ruolo importante negli ultimi tempi è stato rivestito dai tanti medici di base che accolgono ed assistono un numero sempre crescente di pazienti al di fuori delle strutture ospedaliere (in media sono 2.200 le unità che rientrano in questa categoria, ndr.).
Nonostante questo e le intenzioni governative la situazione, come riporta NOS, ha messo in allarme la Landelijke Huisartsen Vereniging (LHV), l’associazione professionale dei medici olandesi, che nei giorni scorsi, attraverso i microfoni di Radio 1 News, ha lamentato tramite la portavoce Ella Kalsbeek il sovraccarico di lavoro dei propri membri.
“Vogliamo cercare di definire i nostri reali bisogni in termini di dottori, personale specializzato e strutture nel medio periodo. I medici di famiglia non sono pochi al momento, ma probabilmente dovremo aumentarne il numero in futuro”. La Kalsbeek ha inoltre annunciato l’intento della LHV di ridurre il numero di pratiche e di assistenze, di almeno 400 unità.