L’anno scorso il numero di persone affette da malattie trasmesse da topi e altri roditori sono triplicate rispetto agli anni precedenti. L’Istituto Nazionale per Sanità e Ambiente (RIVM) e l’Autorità del Cibo e della Sicurezza dei Consumatori (NVWA) hanno annunciato che le malattie più diffuse sono causate da leptospirosi e infezioni da hantavirus.
La leptospirosi è una malattia che provoca vari tipi di sintomi, che vanno dall’influenza a un malfunzionamento di reni e fegato; i batteri che la causano sono presenti in roditori come topi e ratti. Quando un roditore urina in acque basse, ad esempio, la superficie può contaminarsi e infettare gli esseri umani che ne vengono a contatto.
Anche il batterio hantavirus può provocare sintomi che vanno da febbre a problemi ai reni. Il ceppo prevalente in Olanda è il virus Puumula, che viene trasmesso da arvicole e topi selvatici diffusi nei Paesi Bassi.
Secondo le due organizzazioni, tuttavia, non sarebbero ancora chiare le cause dell’aumento delle malattie trasmesse da roditori, ma temperature mitigate ed estati mediamente calde potrebbero aver contribuito. Sempre gli esperti però rassicurano che di “allarmi epidemia”, per ora, non si può parlare dato il numero esiguo di persone colpite.