Stolbovsky, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Il primo ministro greco Mitsotakis ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale dopo il mortale incidente ferroviario nel nord del paese, costato la vita ad almeno 36 persone, dice NOS.
La tragedia sarebbe dovuta ad un errore umano e da un sistema di coordinamento difettoso. “Non funziona niente”, ha detto oggi il presidente del sindacato Kostas Genidounias in un’intervista all’emittente pubblica ERT.
I vigili del fuoco prevedono un aumento del bilancio delle vittime: al momento, più di 60 persone sono ricoverate in ospedale, alcuni in gravi condizioni.
In memoria delle vittime, le bandiere negli edifici pubblici in Grecia sventoleranno a mezz’asta fino a venerdì. Anche le celebrazioni pubbliche sono annullate, ha detto Mitsotakis, che questa mattina era presente sul luogo dell’incidente.
Stando alla ricostruzione attualmente nota, il treno stava uscendo ad alta velocità da un tunnel vicino alla città di Larissa, quando si è scontrato frontalmente con un treno merci proveniente dal lato opposto.
Quasi subito dopo la collisione, i vagoni anteriori hanno preso fuoco e secondo i vigili del fuoco, la temperatura è salita a circa 1200 gradi. .
La domanda è come il treno passeggeri e il treno merci possano essere finiti sullo stesso binario, mentre i binari sono separati e l’uno accanto all’altro. La polizia ha immediatamente avviato un’indagine e interrogato tre ferrovieri responsabili del percorso.
Uno di loro, un capostazione di 59 anni, è stato arrestato, dice la polizia. Secondo i media greci, è accusato di omicidio colposo.
