Sarebbero 20 i rifugiati giunti in Olanda e sospettati di crimini in Siria. Lo rivela il quotidiano AD sulla base di un’informativa del ministero della giustizia. Lo scorso anno, sarebbero stati 170 i richiedenti asilo monitorati dal governo perchè ritenuti responsabili di violenze nei dilaniati territori medio orientali; 60 fascicoli riguardavano siriani e per 20 di questi, gli investigatori avrebbero pesanti prove a carico. Nessuno di loro sembra essere stato affiliato all’ISIS ma si tratta di combattenti nelle file di Assad oppure dell’opposizione siriana. Le convenzioni internazionali non consentono l’espulsione di criminali di guerra verso la Siria ma rischiano un processo in Olanda.
Le autorità non offriranno loro assistenza umanitaria nella speranza che lascino volontariamente il paese. Lo scorso anno erano stati 30 i richiedenti asilo a ricevere lo status 1F, ossia quello di sospettati di crimini di guerra. Oltre ai siriani anche eritrei, nigeriani, sudanesi e somali.