I bambini. Raggiungibilità. La mancata partecipazione dei residenti, solo alcune delle contro argomentazioni che cittadini e alcuni amministratori citano contro l’arrivo di un sex centre a Zuid: i residenti del RAI si si sono fatti sentire mercoledì sera in una manifestazione rumorosa. A Noord, le cose sono state molto più tranquille durante una discussione tra il comitato distrettuale e gli esperti sul molo NDSM, un altro sito idenficato per lo scopo. Ma il significato era lo stesso: zero tolleranza con il nuovo red light, dice AT5.
L’iniziatrice della manifestazione rumorosa al RAI considera l’idea di un sex centre nel suo quartiere una vera e propria minaccia per la sicurezza dei bambini di Zuid. Oltre ai genitori e ai loro figli, anche gli Amsterdammer più anziani si stanno facendo sentire. “Non andrò più in metropolitana”, dice un’anziana signora ad AT5. Al termine della manifestazione, i cittadini hanno consegnato 7633 firme al comitato distrettuale Zuid.
A Noord, una cosiddetta riunione di esperti è stata molto più tranquilla ma il succo rimane lo stesso: non qui. “Troviamo il Docklandsplot sull’NDSM inadatto come location”, afferma il presidente del distretto Brahim Abid. All’inizio di questa settimana, lui e gli altri due consiglieri distrettuali ribelli hanno già pubblicato una bozza di raccomandazione contenente la motivazione del “no” di Noord.
