Il Pubblico Ministero considera la rimozione non concordata di un preservativo durante l’atto sessuale una forma di stupro, secondo due cause pendenti in tribunale. Ma la questione è complessa perché la legge non parla esplicitamente della questione.
Gli esperti legali e le agenzie di sostegno alle vittime concordano con una delle presunte vittime sul fatto che la legge andrebbe adeguata a riguardo: il 26enne Ruben R. ha ammesso di aver fatto sesso anale con la donna in un secondo appuntamento senza preservativo. R. afferma di aver dimenticato il preservativo “nella foga del momento” e di aver avuto l’intenzione di utilizzare il preservativo, come aveva fatto precedentemente in serata.
Ma secondo il PM, la “dimenticanza” sarebbe solo una scusa. Nel secondo caso, un sospetto di 28 anni non indossava il preservativo e dice non ci fosse stata discussione sul tema. L’uomo nega, ma poi ha inviato alla donna un messaggio “Va bene, pensavo te ne fossi accorta. Starai bene”. Il Pubblico Ministero e l’avvocato dell’indagato hanno opinioni divergenti sul significato di questo messaggio.
L’anno scorso, The Safe Space Club, che fornisce servizi di supporto alle vittime, ha ricevuto dozzine di storie di vittime di situazioni simili, incluso il caso di una donna rimasta incinta senza aver chiaro “come”, ha detto la fondatrice Sara Dekker-Alaoui al programma radiofonico NOS Met het Oog op Morgen. “Solo dopo un’inchiesta la vittima ha scoperto che la persona con cui aveva fatto sesso aveva effettivamente rimosso il preservativo senza che lei se ne accorgesse”.
Secondo l’associazione, questo comportamento mette a rischio la salute della vittima, può portare a gravidanze indesiderate e mina la fiducia reciproca.
Per intenderci: in questi casi non si tratta di un preservativo strappato accidentalmente o di un preservativo che si è sfilato durante il rapporto sessuale, ma di casi in cui le persone si tolgono consapevolmente un preservativo mentre è stato concordato con il partner sessuale di fare sesso sicuro.
Attualmente, nel silenzio della legge, il parlamento vorrebbe introdurre una norma che chiarisca.