Le crescenti preoccupazioni sulla situazione di TikTok, app considerata da molte istituzioni europee come un potenziale “cavallo di troia” per il governo cinese, non hanno quasi portato a un divieto tra i datori di lavoro olandesi, dice NOS in un’indagine svolta tra agenzie governative e società.
La stragrande maggioranza di questi sono aziende, le tre università tecniche olandesi, i più importanti supervisori nel campo della tecnologia, la polizia e i cinque maggiori comuni olandesi non applicano restrizioni e solo un comune, Eindhoven, sostiene di aver introdotto un divieto di utilizzo di TikTok sugli apparati in dotazione
L’azienda del social afferma che le preoccupazioni sono infondate: Tik Tok sostiene di non avere alcuna intenzione di fornire dati al governo cinese.
Nei Paesi Bassi, il sottosegretario Van Huffelen, responsabile per la digitalizzazione, sta lavorando ad un divieto per l’app e ha ottenuto la consulenza dell’AIVD, l’intelligence dei Paesi Bassi. Un portavoce ha detto ieri pomeriggio che si sta ancora lavorando a una decisione “riflettuta”.
