Secondo il ministro della Difesa VVD Jeanine Hennis-Plasschaert, l’unico vincitore nella vicenda che ha portato alle dimissioni di ben 3 personaggi nazionali di spicco in due anni, è proprio Cees H., narcotrafficante e beneficiario nel 2001 del “Teevendeal”. “E ‘triste”, ha detto a NOS. “Tre ministri si sono già dimessi. E qualcuno sta, probabilmente, ridendo rumorosamente sotto i baffi” ha detto, alludendo a Cees H.
Fino ad oggi, quello sventurato accodo, è costato il posto a due ministri e ad un sottosegretario. Ard van der Steur, quindi, è solo l’ultimo della lista. Ivo Opstelten e Fred Teeven hanno rassegnato le dimissioni come ministro e segretario di Stato, entrambi nel marzo 2015, in seguito alla rivelazioni sulla vicenda delle transazioni tenute segrete all’ufficio delle tasse.
Hennis non è l’unico ministro VVD furioso per lo stato delle cose. Il ministro delle Infrastrutture Melanie Schultz van Haegen ha definito “ingiusto” che Van der Steur si sia dovuto dimettere. Secondo lei, tutta questa vicenda non riguarda più da tempo l’affare Teeven: “Nessuno sa di cosa parli quella vicenda. E ‘diventata, ormai, una sorta di show politico”. Il ministro ha definito la questione, “molto triste” soprattutto per l’ex collega Van der Steur. “Si è dimesso perchè ha perso supporto. Ma è tempo di elezioni. E queste sono cose che capitano.”