Human Power Team, un progetto degli studenti delle università Vrije Universiteit en TU Delft ha percorso domenica un pezzo di autostrada nel Brabante, per testare una “super bicicletta” progettata da loro. Per la prima volta il mezzo ibrido, un pò automobile un pò bici, ha superato i 60km/h raggiungendo gli 83.
Le cicliste Aniek Rooderkerken e Iris Slappendel parteciperanno ad una competizione in Nevada, il prossimo mese, dove sperano di raggiungere una velocità di 122 chilometri all’ora. Se riuscissero stabilirebbero il record mondiale per la categoria femminile.
Il mezzo ibrido ha la forma di un proiettile e il suo scopo è quello di fendere l’aria aumentando la velocità e riducendo l’attrito. L’arodinamica raggiunta con la forma attuale è stata possibile anche riducendo al minimo le dimensioni.
Secondo il quotidiano AD non è la prima volta che il team partecipa al contest World Human Powered Speed Challenge in Nevada. Dal 2010 gli studenti di TU Delft e VU ogni anno viaggiano verso il deserto del Nevada per tentare di abbattere il record.
De Velox 7 van @HPTDelft (@VUamsterdam & @tudelft) ging gister met meer dan 80 km/u over de A270 bij Helmond. Volgende stop: Nevada, USA. pic.twitter.com/WGIFDqGEkU
— Vrije Universiteit (@VUamsterdam) August 14, 2017