I ricchi olandesi in particolare trarranno beneficio dei tagli alle tasse su combustibili ed energia: quel gruppo riceverà 660 milioni di euro dei 2,1 miliardi di euro che il governo sta stanziando. Questo è un terzo della riduzione totale delle tasse, secondo i calcoli della piattaforma di ricerca Investico per Trouw e de Groene Amsterdammer.
Il taglio delle tasse era previsto anche per i redditi medi ma dai calcoli di Investico emerge che questo gruppo riceverà 418 milioni di euro, solo un quinto del budget. E le famiglie con un reddito fino a 22.600 euro all’anno (i redditi più bassi) beneficiano meno in milioni dei tagli alle tasse: con loro andranno a finire 240 milioni di euro, circa un decimo del budget stanziato.
Questo nonostante il fatto che l’aumento dei prezzi colpirà la maggior parte delle famiglie a basso reddito o le persone che consumano molta energia. In precedenza, il governo aveva annunciato che i salari minimi riceveranno un’indennità più elevata dai comuni per la bolletta salata: il compenso una tantum precedentemente promesso di 200 euro sarà portato a 800 euro.
Il ministro del clima Jetten ha affermato la scorsa settimana che è compito del governo aiutare maggiormente le persone a basso reddito ma Marieke Blom, capo economista di ING, aveva in precedenza detto a NOS che il governo raggiunge principalmente i redditi medi e alti con la riduzione delle accise e dell’IVA. E il pacchetto multimiliardario significa che il debito pubblico continuerà a crescere.
Secondo ING avrebbe avuto più senso aumentare il credito d’imposta per i redditi più bassi e ridurlo per i più alti.
In base a quanto dice Frans Rooijers, direttore e ricercatore di CE Delft a NOS, un sussidio a tutti, redditi alti e bassi, non è saggio e soprattutto non lo è tenere conto della percentuale di consumo.