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Gli hamburger vegani sono più salati di quanto raccomanda il Netherlands Nutrition Center, questo però anche gli hamburger di carne, riporta NOS. Inoltre, in media, gli hamburger vegani contengono meno grassi della loro controparte carnivora, secondo uno studio dell’associazione consumatori olandesi ‘Consumentenbond’. L’associazione ha testato 16 diversi sostituti hamburger e comparati con la loro versione di carne. Gli hamburger vegetali contengono in media 1,4 grammi di sale per 100 grammi, circa lo stessa quantità degli hamburger di carne. Ma questo è al di sopra gli 1,1 grammi prescritti dal Netherlands Nutrition Center.
Quando si parla di grassi, gli hamburger vegetali sembrerebbero più salutari di quelli di carne. Mediamente, un hamburger di carne macinata contiene 18 grammi di grassi, di cui 7,5 percento di grassi saturi. L’hamburger vegetale medio ha il 10 percento di grassi e solo il 2,5 percento di grassi saturi. Per quanto riguarda le proteine, Entrambi i tipi contengono in media 17 grammi di proteine per 100 grammi.
I Paesi Bassi hanno messo un limite a 1,53 grammi di sale per 100 grammi per i sostituti della carne. Il provvedimento partirà dal 2022, ma Consumentenbond pensa che questo non sia abbastanza. “La maggioranza di burger analizzati già rispettano questo requisito. Ed è molto più alto del limite del Nutrition Center” ha dichiarato l’associazione.
Tuttavia, Netherlands doesnt go vegan: nonostante la crescente popolarità degli hamburger vegetariani e vegani, gli olandesi in realtà mangiano più carne di prima, secondo una ricerca dell’Università di Wageningen condotta per l’associazione per i diritti degli animali Wakker Dier.
L’anno scorso è stata la prima volta che il consumo di carne è aumentato dal 2009, con o 77,2 kg di carne mangiata a persona nel 2018 rispetto ai 76,6 kg del 2017.
Wakker Dier ha dichiarato di essere rimasto deluso dalla notizia. ‘Mangiare meno carne sembra essere più popolare ma questo aumento contraddice le tendenze alimentari degli ultimi anni.“, ha detto la portavoce dell’organizzazione animalista Anne Hilhorst.