Mona Keijzer è in discussione dopo le dichiarazioni critiche sul Green Pass. La sottosegretaria del CDA è contraria alla misura e viste le perplessità diffuse, il governo non ha accolto con favore la sua posizione
Le dichiarazioni della Keijzer hanno portato a discussioni e consultazioni all’interno del CDA: secondo fonti de L’Aia, c’è rabbia nel governo e c’è un alto livello di discussione interna sulla questione.
Il giornalista politico Ron Fresen afferma che è inevitabile che le sue dichiarazioni abbiano conseguenze politiche. “Se un membro del governo prende le distanze dalle decisioni del governo stesso, puoi fare solo due cose. O ti rimangi le parole, ma poi il danno è già stato fatto, o ti dimetti. Quest’ultimo mi sembra più probabile in questo caso.”
Secondo la sottosegretaria, che ha rilasciato un’intervista al Telegraaf, il tasso di vaccinazione dell’85% e la situazione gestibile negli ospedali non depone a favore del Pass.
“Se sei in una società in cui devi avere paura l’uno dell’altro a meno che tu non possa mostrare un documento, allora devi chiederti: vogliamo andare avanti così?”
La Keijzer è molto vicina al mondo degli imprenditori e per questo sostiene questa posizione
Fresen: “Questo mina la politica del governo. Perché cosa pensi che un imprenditore della ristorazione dirà a un agente questo pomeriggio?”