IKEA è un ente non a fine di lucro? “Il gigante globale dell’arredamento per la casa di design scandinavo a buon mercato non è una società normale -scrive Roberta Cowen di SOMO- ma la più grande charity/onlus del mondo con il vantaggio, però, di godere di accordi fiscali unici.
IKEA è strutturata sulla Stichting Ingka Foundation, con sede in Olanda, è proprietaria del gruppo IKEA e della maggior parte dei negozi al dettaglio, scrive ancora la ricercatrice di SOMO.
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Secondo l’ngo, la struttura societaria del colosso svedese gode di una complessa architettura fiscale che ruota attorno ad onlus, holding, aziende e fondazioni organizzate in tre grandi conglomerati. I punti cardine di ciascuno dei tre pilastri di IKEA hanno sede nel Lichtenstein, nei Paesi Bassi e in Lussemburgo, tutti i paradisi fiscali.
In Olanda, l’IKEA e le sue attività a fine di lucro sono interamente gestite da una stichting/onlus ossia un ente morale con il “mandato di promuovere e sostenere l’innovazione nel campo dell’architettura e dell’interior design”, senza pero’ la scocciatura di dover pagare imposte.
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Gli accordi tra IKEA e i governi di Olanda, Lussemburgo e Lichtenstein misero nel 2014 in seria difficoltà l’allora neo-eletto presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, perchè il trattamento di favore per il colosso svedese fu approvato proprio durante il mandato di Juncker come premier del Lussemburgo.
Il meccanismo è sempre lo stesso: denaro, frutto di profitti in paesi ad alta tassazione, viene veicolato attraverso un labirinto di società, fondazioni ed onlus costruito in altri paesi dove il regime è più favorevole alle multinazionali.