Source: UNDP Ukraine/Flickr CC 2.0
Accogliere solo rifugiati ucraini e rifiutare di accogliere quelli di altri paesi una pratica discriminatoria e deve cessare in fretta: è questa la decisione del Comitato diritti umani olandese, College voor de Rechten van de Mens che in un parere vincolante ha ritenuto i comuni colpevoli di discriminazione, dice NOS.
Il sottosegretario Van der Burg, con delega alla giustizia alla sicurezza, aveva recentemente suggerito che alcuni comuni possano accogliere solo ucraini per poter creare più spazio in altre municipalità per altri richiedenti asilo.
Ma questa soluzione non è piaciuta al Comitato: secondo loro, si tratterebbe di una misura contraria alla legge e discriminatoria. Lasciare inoltre inutilizzati gli ostelli che erano stati allestiti per la prima ondata di rifugiati ucraini è considerato contro la legge perché distingue i rifugiati sulla base di origine etnica.
Il governo è parzialmente in disaccordo con la sentenza: secondo loro, la legge di emergenza che è stata emanata in occasione dello scoppio della guerra in Ucraina, consentito ai rifugiati che scappavano da quel paese di poter avere un trattamento particolare che non può essere esteso a tutti i richiedenti asilo.
Tuttavia, il governo si è impegnato ed elaborare una normativa che possa costringere i comuni ad accettare i rifugiati.
Il comitato ritiene che la stessa normativa elaborata per gli ucraini debba essere stesa a tutti: non esiste una ragione valida affinché i comuni distinguano diversi tipi di accoglienza sulla base della nazionalità.