Gli studenti non se la passano affatto bene, dice NOS: una delle conclusioni della ricerca di ResearchNED sul modo in cui gli studenti stanno affrontando l’home schooling durante la pandemia, non sono incoraggianti. Stanno lottando con problemi socio-emotivi, con la solitudine e notano che la qualità delle lezioni sta calando, dice NOS.
L’istruzione online porta a “problemi molto seri” per alcuni studenti e le storie degli oltre 11.500 che hanno completato un questionario sono spesso toccanti. Ad esempio, uno studente su venti soffre di problemi mentali, socio-emotivi, concentrazione, motivazionali e progresso nello studio, secondo la ricerca, commissionata dall’organizzazione studentesca Interstedelijk Studenten Overleg (ISO).
I problemi socio-emotivi sono in parte dovuti alla mancanza di interazione e contatto con insegnanti e compagni di studio, soprattutto nei gruppi di lavoro con molti partecipanti. A causa delle misure Covid, gli studenti hanno l’idea di essere in isolamento sociale: il 30% si sente solo. E maggiore è il carico di istruzione impartita online, più spesso sembrano verificarsi problemi di concentrazione e motivazione.
Per uno studente universitario su tre, l’istruzione è ora completamente online; per l’istruzione professionale superiore, ciò vale per il 17% degli iscritti. Quasi tutti gli studenti che hanno partecipato alla ricerca avevano preso parte a lezioni online.
Non è tutto negativo, però, mostra la ricerca: gli studenti sono soddisfatti del contatto personale online con gli insegnanti. E anche il poter fare di più in meno tempo, soprattutto per i tempi di viaggio abbattuti.