Due società olandesi hanno sviluppato un sensore per rintracciare i rinoceronti in funzione di contrato ai bracconieri, scrive il quotidiano AD.
Il controllo degli animali è una parte importante della protezione dei rinoceronti, ma alcune persone credono che le modalità attuali non siano abbastanza valide.
Il sensore utilizzato è stato creato dalle società, con sede a Utrecht, The Internet of Life e ShadowView, che mira ad utilizzare la tecnologia per proteggere gli animali, scrive AD.
“Gli attachi dei bracconieri contro i rinoceronti africani hanno comportato il fatto che solo 500 vivano ancora nel loro habitat naturale”, ha riferito il fondatore di The internet of Life Tim van Dam al giornale. “Noi vogliamo contrastare i bracconieri”.
Il sensore che lavora grazie all’energia solare è posto nel corno del rinoceronte e permette allo staff di localizzare gli animali e controllare dove siano diretti. I segnali sono mandati ogni ora anche a ampie distanze.
Attualmente gli animali sono monitorati usando sensori che emanano onde radio. “Questi strumenti non sono sicuri e chiunque abbia un ricevitore, anche economico, può rintracciarli“, riporta Van Dam a AD.
Per ora, i sensori sono stati attivati su due rinoceronti in Tanzania e l’organizzazione World Wildlife Fund desidera estendere il progetto nell’intero paese.