Società, nasce hotline antirazzista contro cinismo e disturbi del PVV

di Paolo Rosi

Kiza Magendane è un ex-richiedente asilo di origini congolesi, residente nei Paesi Bassi e oggi studente di scienze politiche all’UvA, nonché blogger e pubblicista per diverse testate nazionali.

Saranno stati gli studi di politica, o l’esperienza giornalistica, a convincere Magendane che il leader islamofobo e razzista Geert Wilders andasse combattuto con le sue stesse armi. È nato così, meno di due giorni fa, il “Meldpunt VV-Cynisme en PVV-Overlast”: hotline anonima per segnalare i disturbi recati ai cittadini da “cinismo” e “rumori” causati dal Partito per la Libertà (PVV).

“Non dormite per colpa del PVV?” scrive infatti il blogger olandese, chiedendo ai Nederlanders di segnalare le proprie lamentele con un apposito formulario online. Un punto d’ascolto “anti-PVV”, insomma, organizzato da Magendane in diretta risposta alla hotline “anti-rifugiato” lanciata martedì dallo stesso Wilders.

Una mossa strategica non da poco: 2 400 segnalazioni in poche ore, salite a oltre 10 000 in meno di due giorni. Persone, forse, stanche del vizio Wildersiano di bersagliare determinati gruppi di persone: ieri Marocchini, Bulgari e Polacchi, oggi anche “Asielzoekers”.

fonte: Twitter @kizamag
fonte: Twitter @kizamag

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