Da oggi sarà illegale in Olanda utilizzare lo smartphone in bicicletta. I trasgressori rischiano una multa di 95 euro.
Il divieto si applica anche ad altri tipi di veicoli come macchine, scooter, motociclette, veicoli per disabili e tram. In questi casi la multa arriverà a 240 euro.
La distrazione causa molti incidenti sulle strade olandesi. Secondo la polizia, chi usa il telefono alla guida è 25 volte più a rischio di fare un incidente.
Secondo Egbert-Jan van Hasselt, il manager del progetto nazionale per le infrastrutture, su dieci milioni di olandesi in possesso di uno smartphone, la metà lo usa anche sulla strada.
“I media parlano soprattutto di una multa per i ciclisti, ma si applica a chiunque guidi un veicolo. Ovviamente l’attenzione specifica sui ciclisti è un bene. Sono tra i più vulnerabili sulla strada, ed hanno conseguenze peggiori in caso di incidente”.
Michael Kulkens mette in guardia gli scolari sui pericoli dello smartphone in bici dopo la morte del figlio Tommy Boy nel 2015. Stava attraversando la strada mentre guardava il telefono, ed è stato investito da una macchina.
Kulkens è contentissimo del divieto: finché si viene avvertiti del pericolo ma la legge lo permette, non si va molto lontano. Ma le cose non cambieranno dal giorno alla notte: “Bisogna raggiungere l’obiettivo con l’applicazione della legge e ripetere, ripetere, ripetere. Le persone devono sapere che il divieto viene applicato”.
Ci vorrà del tempo: ancora oggi i ciclisti attraversano con il semaforo rosso o senza indicare la direzione.
All’annuncio del provvedimento nel 2016 non mancarono le critiche dell’unione dei ciclisti Fietserbond. I dubbi sono molti: riuscire a tenere d’occhio tutti i 5/7 milioni di ciclisti è impossibile. E la legge non vale nulla senza l’imposizione delle regole.