GroenLinks e PvdA, Verdi e laburisti olandesi, non sono d’accordo con ulteriori tagli agli alloggi, all’assistenza o alla sicurezza sociale: se il gabinetto vuole tagliare ancora la spesa, i partiti sono pronti a bloccare l’approvazione del bilancio. E almeno al senato, il loro voto risulta determinante, dice NOS.
La coalizione di governo non ha maggioranza al Senato e probabilmente la situazione rimarrà tale anche dopo le elezioni del 15 marzo.
Il leader del GroenLinks Jesse Klaver e la suo collega del PvdA Attje Kuiken hanno formulato quelli che chiamano “punti di rottura” durante una riunione elettorale congiunta a Middelburg: i due partiti lavoreranno insieme, in una lista congiunta, e vogliono frenare possibili piani di austerità del gabinetto.
Il taglio ulteriore delle imposte, annunciato dalla leader alla camera del VVD, Schippers, potra essere realizzato solo con la contrazione delle spese per il welfare. Ma secondo GroenLinks e PvdA, uno sguardo all’ultimo programma elettorale del VVD chiarisce esattamente dove quel partito vuole tagliare i costi: su questioni come sussidi, affitto, assistenza sanitaria e istruzione. In totale, si tratterebbe di un importo di 6,8 miliardi di euro.
I partiti di sinistra, dicono, si opporranno quindi a qualsiasi nuova misura di austerità. Klaver: “Noi ci opporremo a ulteriori tagli, se necessario bloccando leggi o bilanci”. Tuttavia, al governo rimane ancora una carta: affidarsi ai voti dell’estrema destra.
