La Commissione olandese per i diritti umani giovedì scorso ha riconosciuto ad una scuola primaria di Utrecht la facoltà di allontanare un bambino affetto da Sindrome di Down.
I genitori del 13enne Kubo hanno portato il caso alla Commissione, affermando che se n’era dovuto andare perché iniziava a diventare un elemento di disturbo, ma che comunque aveva diritto a frequentare una normale scuola primaria.
Tuttavia, l’Istituto ha affermato che Kubo aveva iniziato a mostrare “comportamenti indesiderati”, come uscire dall’aula, urlare e rifiutarsi di cooperare. È stato argomentato che non si riusciva a dargli l’istruzione di cui aveva bisogno.
La Commissione ha decretato che non si è trattato di discriminazione da parte della scuola, a causa della infermità del bambino; secondo il tribunale la scuola avrebbe messo a disposizione del bambino strutture e assistenza adeguata per otto anni ma non avrebbe potuto fare più di quanto non avesse già fatto.
L’agenzia di news ANP riporta che l’organizzazione scolastica ha preso atto della decisione, come riportato dall’emittente RTL. Attualmente Kubo viene istruito tra le pareti domestiche poiché nessuna scuola nelle vicinanze vuole accettare la sua iscrizione