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Report: in Olanda oggi, si dice “gesave” e “gestream” ma l’olandese non è a rischio

Secondo un nuovo report, pubblicato lunedì 8 maggio sul quotidiano Trouw, l’olandese non è minacciato dall’inglese e viene ancora parlato da circa 24 milioni di persone in tutto il mondo.

La relazione, proveniente dall’Istituto Meertens per la lingua e la cultura olandese, l’istituto di promozione olandese Taalunie e i ricercatori dell’Università di Ghent, dimostra come l’inglese sia raramente una minaccia per l’olandese nella vita quotidiana.

I ricercatori hanno intervistato oltre 7.500 persone nei Paesi Bassi e nel Belgio riguardo il loro uso della lingua. È venuto fuori che l’olandese domina in quasi tutti i settori e viene considerato, sia dai native speaker che dai nuovi parlanti, come una bella lingua che dovrebbe essere trasmessa.

L’olandese, è scritto sul rapporto: “è una lingua vitale e che ha ottime possibilità di sopravvivere in futuro”.

Mentre i giovani stanno incorporando più parole straniere – in primo luogo inglesi – nella lingua, le stesse parole stanno diventando ‘olandesizzate’ in termini di grammatica. “Saven”, “appen” e “streamen” sono degli esempi.

Tuttavia nei settori di informatica, spedizioni marittime, trasporti aerei e ricerca scientifica, l’inglese è sempre più dominante.

La ricerca mostra anche che l’inglese è sempre più popolare come lingua per leggere le notizie. Il 28 % degli olandesi intervistati ha detto di leggere regolarmente le notizie anche in altre lingue.

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