La pressione per trovare manodopera a basso costo ha condotto ad un forte aumento del numero di reclami mossi all’ispettorato del lavoro l’anno scorso. In totale, gli ispettori hanno ricevuto 7.633 segnalazioni da persone che non hanno ricevuto una paga adeguata oppure da pessime condizioni di lavoro, discriminazione e altri problemi; un aumento di oltre 500 rispetto al 2017.
“Stiamo assistendo a una continua spinta a rendere il lavoro più economico in alcuni settori”, ha detto il dirigente dell’ispettorato del lavoro Marc Kuiper alla presentazione del rapporto.
In particolare, l’arrivo di “attività low cost” sta “spingendo l’asticella della legge, infrangendo regole come la legislazione sui salari minimi” è motivo di grande preoccupazione, ha detto Kuipers.
Tra i casi di sfruttamento identificati dagli ispettori c’è quello di una ragazza di 14 anni che lavorava 12 ore al giorno raccogliendo funghi, quando avrebbe dovuto essere a scuola. In un altro caso, sono state trovate quattro persone che vivevano in condizioni inaccettabili in un cantiere di Veenendaal, dove dormivano su materassi sul pavimento.
La tendenza delle aziende di sfruttare la porosità delle frontiere per aggirare le leggi sul lavoro è un grosso problema, ha detto l’ispettore Hüsnü Polat sul sito web dell’ispettorato.
“Alcuni datori di lavoro faranno qualsiasi se vedono la possibilità di incrementare i loro guadagni”, ha detto. Diverse agenzie, inoltre, guadagnano affittando a peso d’oro gli alloggi ai lavoratori temporanei. Oltre la metà delle denunce dello scorso hanno sono state confermate dall’ispezione che è seguita ma il 90% delle aziende che ha ricevuto un richiamo ha poi migliorato la situazione.
Il rapporto afferma che alcune agenzie vedono sempre più spesso l’offerta di alloggi per lavoratori stranieri ad alto costo come modoun per guadagnare denaro. Più della metà delle denunce dell’anno scorso è stata confermata dall’ispezione, ma il 70% -90% delle imprese ha mostrato miglioramenti quando il loro caso è stato riesaminato, ha detto il rapporto. In totale, 71 persone sono morte sul lavoro lo scorso anno, un aumento di 17 nel 2017.